Recupero Acque Grigie


Recupero
Acque Grigie


Il sistema di recupero e riutilizzo delle acque grigie può ridurre il consumo di acqua potabile in maniera semplice e sicura. Le acque utilizzate per l'igiene personale (acque grigie) vengono riportate ad uno stato igienicamente puro.


L'acqua così trattata può essere riutilizzata per il risciacquo dei WC, per innaffiare il giardino, per la pulizia dell'edificio o per la lavatrice (non può essere invece utilizzata per uso potabile).
L'impianto trova le sue maggiori applicazioni negli edifici ospitanti alberghi, pensioni, impianti turistici, pensionati, complessi abitativi, case plurifamiliari, campeggi, centri fitness, palazzetti dello sport, piscine, saloni da parrucchiere, edifici ad uso ufficio, autogrill ed aziende nelle quali si utilizzano docce.Le acqua grigie sono una fonte sicura di recupero e di risparmio idrico, in quanto totalmente indipendenti da agenti atmosferici. Le acque grigie costituiscono una parte delle acque di scarico do- mestiche, che è priva di residui fecali e grassi di cucina. Per acque grigie intendiamo infatti le acque provenienti dai lavandini dei bagni, dalle docce e dalle vasche da bagno. Tali riserve idriche vengono stoccate e successivamente redistribuite per utilizzi non potabili (con un apposito sistema di tubazioni separato dal principale). 


Risparmiare acqua è possibile

Nella gestione di campeggi e villaggi la voce "acqua" ricopre un peso economicamente rilevante; pertanto il suo recupero e il suo riciclaggio sono fondamentali.
Oltre il 50% dell'acqua potabile utilizzata in questi ambiti può essere sostituita da acque piovane e acque saponate opportunamente trattate e chiarificate.




Con l'unità di recupero acque grigie EURO-CONTROL è possibile riutilizzare da 3 a 150 mc di acqua al giorno, dipendemente dalle tecnologie e dai modelli utilizzati. Come da illustrazione l'acqua utilizzata per e lavabi, dopo il processo di chiarificazione, può essere reimpiegata per sciacquoni WC e urinatoi.  






Il recupero delle acque grigie si finanzia da solo!

Il riutilizzo dell'acqua permette un sensibile abbattimento dei costi di approvvigionamento e adduzione, nonchè di smaltimento e depurazione dell'acqua potabile. Tutto questo si traduce in risparmio economico e tutela ambientale.




FILTRAGGIO A DIAFRAMMA


Nell'illustrazione è schematicamente raffigurato il principio di funzionamento di un sistema di trattamento acque grigie.
L'acqua proveniente da docce e lavabi viene convogliata in una zona stoccaggio da cui verrà trasferita in una zona di trattamento biologico; qui subirà la prima chiarificazione di tipo batterico.
Si passa quindi al settore di microfiltrazione del fluido. Una membrana con porosità 0,00005 mm blocca i batteri (aventi una dimensione di 0,001 mm) e al contempo si mantiene costantemente pulita grazie a un processo di ventilazione controllata che espelle le impurità, abbinando un'elevata efficacia all'abbattimento dei costi di manutenzione.
L'acqua chiarificata è dunque pronta per gli utilizzatori finali. In caso essa sia quantitativamente insufficiente a soddisfare il fabbisogno momentaneo, l'approvvigionamento viene immediatamente commutato sulla rete idrica. Ogni singola fase è infatti sovrintesa da una sofisticata unità a microprocessore.
Le acque recuperate in eccesso verranno invece normalmente convogliate nella rete fognaria.
Alfine di escludere confusioni con l'acqua potabile, l'acqua chiarificata deve essere evidenziata da un cartello "Acqua non potabile".

Debatterizzazione tramite raggi UV

Nell'illustrazione è schematicamente raffigurato il principio di funzionamento di un sistema di trattamento acque grigie.
L'acqua proveniente da docce e lavabi viene convogliata in una zona di stoccaggio dalla quale si procede al trattamento biologico.
Speciali batteri "netturbini" trasformano il contenuto organico dell'acqua eliminando la componente biodegradabile dell'acqua stessa nella maniera più efficace.
Realizzato il trattamento biologico si provvede all'abbattimento della carica batterica mediante irraggiamento ultravioletto. L'acqua viene fatta scorrere sotto una fonte di raggi UV alfine di ottenere la completa eliminazione dei germi presenti.
L'acqua chiarificata è quindi pronta per gli utilizzatori finali. In caso essa sia quantitativamente insufficiente a soddisfare il fabbisogno momentaneo, l'approvvigionamento viene immediatamente commutato sulla rete idrica. Ogni singola fase è infatti sovrintesa da una sofisticata unità a microprocessore.
 Le acque recuperate in eccesso verranno invece normalmente convogliate nella rete fognaria.
Alfine di escludere confusioni con l'acqua potabile, l'acqua chiarificata deve essere evidenziata da un cartello "Acqua non potabile".
  

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